Lunedì 7 marzo, alle ore 20.30 (ingresso libero) l’Alfredo Lacosegliaz Patchwork Ensemble propone dal vivo un progetto (divenuto anche incisione discografica) intitolato HYPNOS (il sonno della ragione genera i Nostri), dedicato ai temi dell’antimilitarismo e della multietnicità, qui vissuti in modo straniante, senza retoriche e compiacimenti di maniera.

Nella visione distaccata che tocca temi e sentimenti non rigorosamente ingabbiati nelle tematiche trattate, in modo da permettere l’allargamento delle sfere emotive in un continuo gioco di rimandi e contrapposizioni, tovano così spazio anche la Gioia, l’Ironia, la Metafisica e i mondi dei sentimenti offesi dalla brutalità delle violenze e dalle banalità dei conformismi.

In linea con la cifra stilistica ed il rigore informale che caratterizzano le sue proposte, Lacosegliaz propone in questa raccolta musiche composte negli stili del centro-est Europa, ma anche citazioni di diversi moduli mediterranei, quando suggeriti dai testi. Testi che, oltre che dello stesso Lacosegliaz, sono di Rainer Maria Rilke, Carolus L. Cergoly e Srečko Kosovel, arricchiti dai recitativi di Omero Antonutti e Aleksij Pregarc.

Il recital HYPNOS (KAI THANATOS), che presenta e introduce il CD, non ne è una lineare trasposizione dal vivo, bensì una sua evoluzione spettacolare integrata da brani storici dell’Ensemble (Fuma el camin, El kolo go balà,…) che, nel corso degli anni, hanno trattato i temi dell’album e che oggi vanno a definire questa rappresentazione.

HYPNOS è stato prodotto in collaborazione con l’Assessorato alla Pace e alla Legalità della Provincia di Trieste,

Oltre ad Alfredo Lacosegliaz (tamburitza, chitarra) parteciperanno alle performances Ornella Serafini (voce), Orietta Fossati (pianoforte), Cristina Verità (violino) e Daniele Furlan (clarinetto).