SABATO 5 NOVEMBRE 2016 ALLE ORE 10.30

Vi aspettiamo al nostro Bar di Casa della Musica, per cominciare a lavorare sul problema diaristica. Il nostro primo incontro de Le Bustine di Minerva è gratuito!

Tutti noi abbiamo pensato, talvolta: se lo scrivessi! La mia vita è come un romanzo, da questo episodio ne verrebbe fuori un racconto bellissimo. Poi non abbiamo scritto, allo stesso tempo intuendo che qualcosa, in questo pensiero, diceva una grande verità.

Il problema sta nel “come”. Tutte le vite, indistintamente, sono “come” dei romanzi, e tutti gli episodi che abbiamo visto e tutte le avventure, anche minuscole, che ci sono accadute, sono “come” dei racconti.
Ma non sono romanzi o racconti. Non ancora.
Esiste un genere, incredibilmente specifico, che si chiama “storia orale”. Lo ascoltiamo alla radio, e lo abbiamo sentito tante volte quando lo sconosciuto o la sconosciuta che incontriamo in fila alla Posta o sull’autobus, i nostri nonni o i nostri genitori ci raccontano un episodio della loro vita, normalmente legato ad uno specifico avvenimento storico. Non conta l’affetto che proviamo per il narratore. A seconda di chi ce lo racconta, l’esperienza può essere interessante oppure noiosissima.

Diventa interessante quando l’anima di chi ce lo racconta prende la prevalenza sull’ego, trasformando l’autoreferenzialità in arte.