Sabato 20 marzo, alle ore 20.45 Casa della Musica ospita la lezione-concerto “Il viaggio interiore”: protagonisti dell’incontro Ugo Bonessi al pianoforte, che interpreta le musiche di Gurdjieff e De Hartmann (ingresso libero).

L’appuntamento prosegue domenica 21 marzo, dalle ore 10 alle ore 13, sempre a Casa della Musica, con il seminario “Il viaggio interiore. Dalla musica verso il sè” (prenotazione obbligatoria presso la Segreteria).

Entrambi gli incontri sono incentrati sulle idee di G.I. Gurdjieff, e sul concetto di Arte Oggettiva che ha percorso tutto il suo pensiero.
!Il maestro greco-armeno – spiega Bonessi – parla di “Oggettivo” come dello stato di coscienza più elevato che l’uomo possa aggiungere nel corso della sua esistenza.
L’Arte Oggettiva è quindi un’arte libera dalla soggettività di chi la produce. Contiene informazioni che rispecchiano la realtà delle cose e riflettono con precisione leggi universali. È espressione di una mente disciplinata, libera, illuminata. Ha finalità precise. L’uomo, secondo il sistema trasmesso da Gurdjieff, vive in uno stato di sonno in cui tutto accade e nulla può fare. È dominato dalla meccanicità e non possiede un Io unitario, ma tanti io, tanti almeno quanti sono i suoi passeggeri stati d’animo. Non è quindi possibile, per l’uomo all’inizio di un percorso, discernere tra arte soggettiva o obiettiva, nè giova che qualcuno gli indichi la differenza”.

Scopo degli incontri è quello di trasmettere una nuova sensibilità, e di fare in modo che questa sensibilità solleciti nuove domande e sia parte attiva nell’ascolto: un modo per cogliere l’occasione, attraverso l’ascolto, di “nutrire un luogo, dentro di noi, nel quale possa nascere qualcosa di nuovo. Questa musica è solo un seme…”

 

Ugo Bonessi è nato a Roma nel 1961, ha iniziato giovanissimo lo studio della musica e del pianoforte.

Con la maggiore età ha compiuto numerosi viaggi in Oriente e nel Nord Africa studiando e partecipando alle usanze, ai riti e alle pratiche religiose e musicali delle loro popolazioni. E’ considerato

uno dei massimi interpreti delle musiche di Gurdjieff/De Hartmann. Dal 2007 ha attivato un progetto di scoperta, revisione ed esecuzione delle musiche del poeta indiano Rabindranath Tagore trascritte per pianoforte da Alain Daniélou, partecipando, in Italia, alla realizzazione dello spettacolo “Tagore – Opera d’Amore e Destino” ed eseguendole in prima esecuzione mondiale con

la cantante ed etnomusicologa Francesca Cassio in una serie di concerti nelle massime sedi culturali indiane riscuotendo calorosi consensi. Ha collaborato con i dervisci Sari Gül in una tournée

in Svizzera. Dal 1999 al 2007 ha accompagnato al pianoforte gruppi di ricerca sulle Danze Sacre e Movimenti di Gurdjieff in tutto il mondo presentandoli in performances pubbliche.

Parallelamente ha portato avanti attività di direttore di coro, saggista, promotore di eventi, conferenziere e di pianista classico, suonando come solista, in orchestra, in formazioni da camera e

come accompagnatore di cantanti lirici in importanti sedi di paesi europei ed extraeuropei.

Ha registrato per III Millennio, per la Fondazione Daniélou e per Questx World. Ha pubblicato per Rizzoli con Alessandro Cannavò, oggi nella direzione del Corriere della Sera, “Mi abbandono

al flusso della vita”.

Per molti anni si è dedicato allo studio, alla pratica e l’insegnamento di tecniche complementari di risanamento psicofisico in lezioni e workshops conducendo stabilmente gruppi in tutta Italia.

Attualmente insegna Musica presso una scuola statale a indirizzo musicale dedicandosi parallelamente alla prevenzione del disagio nell’età scolare.

Nel 2003 ha pubblicato con l’etichetta III Millennio il cd “The voyage within”, selezione di musiche di Gurdjieff e De Hartmann.