Una serata del tutto speciale quella di martedì 3 agosto (piazza Unità, ore 21), che vede il festival TriesteLovesJazz ospitare un capitolo di musica originalissima di provenienza celtica rivisitata in moderna chiave jazz: in  occasione della decima edizione del Festival Celtico Internazionale di Trieste TRISKELL, infatti, l’Associazione Culturale Uther Pendragon ha voluto proporre al Festival triestino, per festeggiare il decennale di TRISKELL, i Double Tonic,  una band tedesca, che propone un repertorio di musica celtica rivisto con armonie e ritmi prestati dal moderno sound del jazz. Yvonne Arnitz alla voce, Wolfgang Klockewitz alle tastiere, Uwe “Hadsch” Lehmann al basso, Klaus Buchner a sax, fiati e percussioni, Matthias Klittisch alla batteria sono gli interpreti della serata. La splendida voce della cantante scozzese, promuove a pieni voti questo progetto “no frontiers”, che i Double Tonic hanno concretizzato anche in un CD: il progetto A Celtic Jazz Affair, da cui lo stesso concerto trae il nome.

 

 

I musicisti di Double Tonic sono affermati nella scena jazz tedesca e non soltanto, e da diversi anni lavorano insieme in progetti diversi, comprovando eclettismo, sensibilità e fantasia. Yvonne Arnitz, sul palco come cantante per la prima volta già a otto anni nel suo paese natale in Scozia, scopre ben presto il suo talento che dapprima si dedica al repertorio folk e gospel. Trasferitasi in Germania a vent’anni, è subito solista nel coro jazz di Ettlingen. Ha lavorato a progetti didattici formativi su “Il jazz da camera” a Bad, ha studiato al conservatorio e ha collaborato con molte band jazz, pop e soul. Oggi insegna canto con ottimo seguito e si occupa della formazione dei Double Tonic. Il CD A celtic-Jazz Affair è il risultato di un lungo processo in cui gli artisti del gruppo sono riusciti ad intrecciare due stili musicali molto differenti tra loro come la musica celtica tradizionale con le sue melodie da una parte, e il jazz moderno con le sue improvvisazioni dall’altra, riuscendo perfettamente a farli convivere e consegnando a una musica così speciale uno straordinario appeal. Il potere e la bellezza delle tradizioni e il sound contemporaneo degli elementi orchestrali moderni si fondono in un risultato unitario, coerente e ricco di sorprese.