L’EUROPEAN SAXOPHONE ENSEMBLE, che arriva giovedì 24 novembre a Trieste in esclusiva nazionale a Casa della Musica (ore 20.30, Auditorium) è un ensemble composto da dodici giovani e molto talentuosi sassofonisti, provenienti da altrettanti paesi dell’Unione Europea, che suonano composizioni dei più quotati artisti europei composte per l’occasione. Nominato ufficialmente Ambasciatore della Cultura in Europa, il gruppo sfoggia un repertorio affascinante che attinge al jazz, al funk, all’avanguardia, alla musica popolare e a quella contemporanea (più e meno “classica”).

Originalità, talento appassionato e altissima qualità (gli strumentisti sono scelti dopo selettive audizioni in tutto il continente) sono i denominatori dell’ensemble.

L’interessante progetto vuole coinvolgere la maggior porzione di pubblico in Europa, per portarlo a conoscere le potenzialità e l’incredibile ricchezza della famiglia strumentale dei sassofoni.

Gli strumentisti sono selezionati in base a severe audizioni, e provengono dalle più diverse professionalità stilistiche e musicali: suonano quasi tutti i tipi di sax (sopranino, soprano, tenore, alto, baritono e basso) e confermano che nella musica, purchè sia ben suonata, ogni stile può convivere nello stesso ensemble.

Lo scopo dell’ensemble è quello di abbattere le barriere tra musica cosiddetta “classica”, quella moderna e quella improvvisativa. L’ESE infatti, si dedica a un enorme spettro di stili, facendo della commistione la propria forza, anche grazie alla sensibilità degli autori che per l’ESE compongono. Per l’anno in corso le nuove composizioni ad hoc sono firmate da Massimo Botter (Italia), Tonu Korvits (Estonia), Gyula Fekete (Ungheria), Sanne Van Hek (Olanda) e Fred Vanhove (Belgio).

“Amore” e “treno” sono le indicazioni tematiche suggerite agli autori. Si sono scelte delle parole chiave che non siano troppo arbitrarie a seconda delle differenze culturali, in particolare nell’immaginario collettivo dei diversi paesi.