La quinta edizione del  festival di musica per bambini si chiude con un appuntamento che suggella un’importante collaborazione, al suo “debutto” quest’anno. La Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, infatti, per la prima volta (e auspichiamo sia l’inizio di una lunga serie) ha messo a disposizione la sua orchestra e i suoi locali (in particolare la sala De Banfield Tripcovich) per una nuova edizione, sabato 8 giugno, alle 18, di Nella pancia del teatro con l’orchestra,storico spettacolo del festival. Romolo Gessi dirige l’Orchestra della Fondazione e li sostiene l’animazione di Stefania Seculin. Un’occasione davvero straordinaria per i piccoli e le loro famiglie per vivere una sala di grande prestigio, con l’orchestra più rappresentativa della città, diretta da un direttore dalla riconosciuta carriera internazionale: in programma musiche di Mozart,Beethoven, Schubert, Brahms e Strauss, tutto rigorosamente a misura di bambino, ma godibilissimo anche per adulti e famiglie (lo spettacolo è pensato per un pubblico… dai 4 ai 101 anni!). Si tratta di un percorso musicale con le più belle melodie del repertorio sinfonico che guiderà gli ascoltatori a vivere la musica “dal di dentro”, in modo consapevole. Bambini e famiglie, infatti, a stretto contatto con gli artisti, potranno vedere e ascoltare da vicino la varietà sonore dei diversi strumenti.

Terminati tutti gli inviti su prenotazione, sono ancora disponibili i biglietti al popolarissimo costo di 5 euro.

Il festival, dunque, si congeda dalla città con un importante bagaglio di novità e di riscontri interessanti: oltre agli spettacoli direttamente dedicati ai bambini (molti dei quali nuovissimi e già molto apprezzati), anche gli appuntamenti a carattere formativo hanno coronato la qualità della rassegna.

Insieme ai tanti spettacoli, infatti, è stato di alto livello e molto frequentato il convegno “Il linguaggio della musica e del movimento nella formazione del bambino a scuola“, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale in collaborazione con Casa della Musica /Scuola di musica 55 e la partecipazione del CONI – Scuola dello Sport F.V.G., dedicato ai docenti di scuola dell’infanzia e primaria.

La finalità del convegno: ampliare e valorizzare le  competenze personali relativamente ai linguaggi espressivi e in particolare quello musicale e motorio, attraverso una didattica complementare, con la possibilità di coniugare tali ambiti con l’educazione all’immagine. Referenti dell’USR, esperi di scienze motorie, e di professionisti della didattica della danza hanno presieduto l’incontro, primo di una serie che proseguiranno nel corso del prossimo anno scolastico con 30 docenti della regione.

Un’altra notizia di rilievo è stata la nuova presenza di Patrik lindgren e Lena Hollsten, a Trieste per seguire l’intero festival: si tratta di due rappresentanti del più grande istituto di cultura e delle arti di Stoccolma che ha presentato un  progetto europeo per la valorizzazione e la diffusione della musica per bambini: “The International Children Music Collaboration“. Con grande onore Casa della Musica di Trieste è stata annoverata tra i partner di questo progetto. La presenza a Trieste dell’istituto internazionale è dovuta – così spiegano i colleghi – dalla curiosità e dall’interesse per il lavoro all’avanguardia che Casa della Musica svolge per i più piccoli e soprattutto per l’evento del Festival che rappresenta in Europa una realtà di qualità decisamente interessante delle poche realtà in Europa di qualità.

Anche una nuova produzione editoriale ha accompagnato il festival: “La musica dello gnomo mirtillo” produzione di Casa della Musica e Comunicarte edizioni è un lavoro di grande qualità, la cui anima è Vincenzo Stera (tra gli ideatori del festival) e corona il percorso pluriennale di ricerca e di sperimentazione  che i docenti della Casa della Musica / Scuola di Musica 55 dedicano alle modalità e alle forme di comunicazione della musica per l’infanzia.