Un’edizione particolarmente fortunata, quella di TriesteLovesJazz 2013 (notizie e immagini su www.triestelovesjazz.com), che ha visto come sempre i nomi internazionali, le leggende storiche italiane ed estere del jazz accanto ai nomi più interessanti del territorio. Una piazza Verdi sempre strapiena e molto attenta, la scelta raffinata di repertori per tutti i gusti all’insegna dell’altro livello sono state anche quest’anno le caratteristiche del Festival. Accanto ai trionfi di nomi come Bill Evans, Sugar Blue, Antony Strong e il “chitarrista italiano per antonomasia” Franco Cerri (che per l’occasione ha ricevuto un’ufficiale riconoscimento dal Sindaco Cosolini), non è stata da meno l’accoglienza dei giovani (tra tutti la rivelazione Emanuele Grafitti), delle proposte originali di “Made in Trieste” e di tutti i musicisti del territorio. Stupefacente la performance iniziale dell’European Saxophone Ensemble a Ponte Curto, così come notevole il concerto in quartetto dedicato all’entrata in Europa della Croazia. E si assapora ancora nell’aria l’atmosfera struggente che le note del grande Glauco Venier hanno dipinto nel cielo albeggiante di domenica mattina sul Molo Audace: una delle esperienze più emozionanti, intime e identificative di TriesteLovesJazz dove suono, luce, paesaggio e natura hanno restituito una Trieste inedita, dal fascino di rara impressione…
Ora si comincia già a pensare all’estate del 2014!