Sarà un’inconsueta accoppiata di strumenti antichi, il fagotto barocco ed il clavicembalo, ad aprire la XVI Edizione del Festival “I Concerti della Cometa”, come sempre organizzato dall’Associazione Nova Academia del Maestro Stefano Casaccia: venerdì 8 novembre alle 20.30, presso l’Auditorium della Scuola di Musica 55, si esibisce infatti l’ensemble vicentino “Duo Palladio” (Steno Boesso ed Enrico Zanovello), impegnati in un programma che andrà dal Rinascimento al Barocco.

Quello della “dualità” è il filo conduttore di tutta la rassegna, quest’anno intitolata “A quattro mani e altro…”. «C’è la dualità di due strumenti fatti vibrare contemporaneamente – spiega il Maestro Casaccia – ma ci può essere anche la dualità di due persone diverse che suonano lo stesso strumento (ad esempio, il pianoforte a quattro mani). La dualità si può declinare anche in due generi musicali diversi, l’Antico ed il Moderno, uniti attraverso le nostre “libere variazioni”! Due sono le arti presenti in scena: la Musica e la Poesia, curata dagli studenti de “La Bussola dell’Attore” sotto la sapiente la regia e la direzione del grande attore triestino Francesco Gusmitta, che è vissuto 16 anni a Roma lavorando con Dapporto, Proietti, Placido, Calenda… Ancora, due sono le età degli interpreti: “giovani” e “vecchi”; due gli “status”: “studenti” e “professori”; due le situazioni lavorative: “in servizio” e “in pensione”!».

Tutti i concerti si tengono presso la Scuola di Musica 55 in via dei Capitelli 3, alle 20.30.

Il 15 novembre, suona il “Duo chitarristico Tartini” formato da Pierluigi Corona e Sandro Torlontano, che propone un potente affresco musicale che viaggia dall’Italia alla Spagna.

Il venerdì successivo è la volta dell’ensemble “Diritto & Traverso (Stefano Casaccia e Teodora Tommasi flauto diritto – Giorgio Blasco e Irina Perosa flauto traverso, accompagnati al clavicembalo da Luca Ferrini).

La Cometa continua il 6 dicembre con il “Duo Bortolin” (pianoforte a quattro mani formato dalle sorelle Tiziana e Roberta Bortolin) e si chiude il 13 dicembre con l’imperdibile Ensemble “Nova Academia”: il gruppo, composto da Marianna Prizzon (voce), Stefano Casaccia (flauto dolce), Ennio Guerrato (chitarra), Luca Ferrini (clavicembalo), Paolo Monetti (contrabbasso) e Denis Zupin (percussioni), esegue temi dedicati al vento ed al mare (tra cui “Agitata dai due venti” di Vivaldi e “Son qual nave” di Broschi-Farinelli) ed altri brani come “Il Duetto buffo di due gatti” di Rossini, per costruire delle “libere variazioni” con l’impiego di tutti gli strumenti a partire dalle percussioni, cui si aggiungeranno progressivamente la chitarra, il contrabbasso, il flauto, la voce, e che creano un ritmo nuovo, accattivante e travolgente!

«Un concerto straordinario – conclude Casaccia – è atteso sabato 7 dicembre ore 18.30 sempre nella sede della Scuola di Musica 55, tenuto dal pianista Luca Sari in memoria del suo amico Sergio Polin, musicista non vedente scomparso insieme al suo cane guida il 21 ottobre 2012, in seguito a tragico incidente stradale»