Il Festival di Musica per Bambini arriva nel 2014 alla sua sesta edizione e si conferma uno dei principali appuntamenti dedicati all’infanzia non solo in regione, ma diffusamente sul territorio nazionale e internazionale. Al centro delle attività, oltre ai tantissimi spettacoli dedicati ai più piccoli e riconosciuti per la qualità e l’attento percorso educativo, anche alcuni importanti momenti scientifici di confronto e di approfondimento, sviluppati con autorevoli partner nazionali e internazionali. La Rai, sempre partner della manifestazione, diventa anche collaboratrice del festival, ospitando nei propri studi tre appuntamenti, poi inseriti nel palinsesto regionale.

 

Come da tradizione, dunque, al centro dell’offerta sono i tanti spettacoli, che coinvolgono in una virtuosa rete culturale alcune delle principali istituzioni musicali in città. Anche quest’anno generi musicali, luoghi e modi di rappresentazione diversi si alternano nel programma del festival che prevede 11 spettacoli e 23 repliche, di cui 10 riservate alle scuole (questi ultimi appuntamenti già allo stato attuale hanno esaurito con le prenotazioni tutta la disponibilità).

Le scelte musicali vanno dalla fiaba in musica (La musica dello gnomo mirtillo) all’affascinante mondo della musica jazz con i suoi personaggi (Una piccola storia di jazz) e gli strumenti che lo caratterizzano, dal suono imponente dell’orchestra (della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi) agli incanti delle arpe celtiche (con Girotondo d’Arpe); dalla musica brasiliana (O papagaio de bico durado) al concerto per i piccolissimi (Piano piano, forte forte); dall’ironia a scopo didattico de L’allegra fattoria cantante all’approccio cameristico de Il suono si fa in quattro.
Nei concerti organizzati per le scuole è valorizzato anche l’aspetto didattico che coinvolge il giovane pubblico, attraverso la presentazione degli strumenti musicali, utilizzati con piccole curiosità e sorprese.
E agli interpreti, animatori, direttori, musicisti e artisti d’ogni genere e provenienza (molti di loro sono insegnanti e collaboratori di Casa della Musica) coinvolti nei tanti spettacoli, va riconosciuto uno spirito di grande partecipazione e la volontà e l’apertura di volersi rimettere in gioco tra arte e bambini.

Con piacere ed onore, inoltre, il festival che si avvale da anni di prestigiose collaborazioni (tra le quali la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, l’Immaginario Scientifico, l’Associazione Musicale Aurora Ensemble) annovera quest’anno la RAI non solo tra i media partner, ma anche tra i collaboratori fattivi del Festival: la sede del Friuli Venezia Giulia, infatti, ospita nei propri studi tre eventi musicali (La musica dello gnomo Mirtillo – produzione di Casa della Musica -, Una piccola storia di Jazz e Il suono si fa in quattro) che riprende in audio e video per poi trasmetterli nei vari palinsesti.

 

Ma il festival è anche un’opportunità formativa, di aggiornamento e di confronto per insegnanti, genitori, musicisti, studenti universitari, educatori attraverso workshop, seminari, presentazioni editoriali, mostre, convegni. Per l’edizione 2014 i momenti di studio, confronto ed approfondimento si distribuiscono su due giorni (8 e 9 maggio) e coinvolgono enti, istituzioni, professionisti tra i massimi nell’ambiente in Italia e in Europa. Entrambi gli eventi sono patrocinati dal MIUR – Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia: il convegno Suoni in gioco (8 maggio) che propone un confronto e un’analisi sulle metodologie e sulle pratiche dell’esperienza sonora e musicale nella scuola, nei vari ambienti  quotidiani e negli spazi dedicati alla musica e il forum Family Music (9 maggio). A uno o entrambi gli eventi portano il loro contributo relatori di grande fama ed esperienza come la storica firma di Louisa Jaffé Di Segni, presidente onorario dell’Associazione Italiana Jaques-Dalcroze; Arianna Sedioli, ricercatrice nel campo dell’educazione al sonoro e ideatrice di spazi e allestimenti per l’esplorazione e la creatività musicale; il direttore dell’Immaginario Scientifico Fabio Carniello, ma anche relatori specialisti del settore provenienti da Svezia e Olanda, con i quali Casa della Musica ha stretto importanti e continuativi rapporti di collaborazione e reciproco scambio nei mesi passati.

Due giornate, dunque, che stimolano il confronto e la condivisione su larga scala delle conoscenze e delle esperienze relative alla  musica “in famiglia”, quale luogo di formazione primaria e di avvicinamento all’arte.

 

Un’edizione, dunque, di grande crescita, che consolida il Festival di musica per bambini come importante riferimento musicale e didattico, ideato e voluto da Gabriele Centis e Vincenzo Stera, coordinatori artistici della manifestazione,  e reso possibile dai tanti partner che hanno collaborato a diverso titolo: il Comune di Trieste – Area Educazione, Università, Ricerca, Cultura e Sport; la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi Trieste; la RAI radiotelevisione italiana – sede regionale per il Friuli Venezia Giulia; il Science Centre Immaginario Scientifico, il Dieselverkstaden Kulturcentrum, il Naka-Stoccolma; il Muziekgebouw, Amsterdam; l’Immaginante, Ravenna; l’Associazione musicale Aurora Ensemble; la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; il Miur – Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia e la casa editrice triestina Comunicarte. Prezioso anche il contributo di ACEGAS APS società del gruppo Hera.

INFO BIGLIETTI


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040 307309

INFO PROGRAMMA


www.festivaldimusicaperbambini.com